10 Dic 2014
A Google piacciono i siti mobile

A Google piacciono i siti mobile

Avete mai fatto dal vostro cellulare una ricerca su Google, arrivando su un sito troppo piccolo, con link che non si riuscivano a cliccare, non ottimizzato per la navigazione da smartphone?

Fastidioso, vero? Anche Google la pensa allo stesso modo. E così, dopo la penalizzazione dei siti in flash ora Google promuove quelli ottimizzati per il mobile. Che siano essi responsive, o ci sia la versione mobile, Google ne terrà conto.

Infatti, a partire dallo scorso 18 novembre negli Stati Uniti, e presto anche in Italia, per facilitare le ricerche da mobile, Google ha aggiunto un'etichetta “mobile-friendly” nei suoi risultati di ricerca.

google-mobile-friendly

Per vedere apparire questa etichetta al di sotto del proprio sito web, esso deve soddisfare alcuni requisiti:

  • Evitare l'uso del Flash.
  • Utilizzare testo che si ridimensiona e che quindi è leggibile anche senza zoom.
  • Far scorrere i contenuti affinchè si dispongano in verticale, evitando all’utente di scorrere in orizzontale.
  • Usare link sufficientemente spaziati l’uno dall’alto in modo che siano facilmente cliccabili con il dito dall'utente.

Per facilitare questi controlli, Google ha messo a disposizione un tool di test “Mobile-Friendly Test”.

Inoltre, nel post ufficiale Google scrive:

"We are also experimenting with using the mobile-friendly criteria as a ranking signal."

Ovvero anche Google considererà un fattore di posizionamento di un sito l’essere mobile-friendly.

Due giorni dopo il post di Google, anche Bing ha pubblicato qualcosa di analogo sul suo blog.

Perciò diventa sempre più importante che un sito sia responsive o comunque mobile-friendly.

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Daniele Diversi

Da sempre appassionato di informatica, fin dal mio primo ZX Spectrum dell'83, folgorato dal web in età universitaria, ora ho fatto di tutto questo un lavoro.