Negli ultimi anni con l'espansione del mercato online è cresciuta la necessità di regolamentare gli e-commerce e sottoporli a normative per tutelare i consumatori.
Riportiamo in questo articolo alcune indicazioni da rispettare per i gestori di e-commerce.
Il rientro dalle ferie estive spesso coincide con la riapertura delle scuole: è uno dei momenti più favorevoli per rilanciare le vendite online ed è anche il periodo ideale per revisionare ed integrare la propria strategia.
Il 26 novembre 2021 sarà il Black Friday. Anche se il Black Friday nasce in America, ormai è diventato un evento diffuso a livello mondiale.
Negli Stati Uniti il Black Friday altro non è che il giorno dopo il Ringraziamento, che tipicamente si festeggia l’ultimo giovedì di novembre. Rappresenta ufficialmente l’inizio della stagione delle feste invernali e dà il via allo shopping natalizio.
L’anno appena passato non è stato certamente un anno normale perché l’emergenza covid-19 ha avuto un forte impatto non solo sulle nostre vite, ma anche sul nostro approccio alle nuove tecnologie e al mondo digitale.
Andiamo di seguito a scoprire alcuni dati di questo processo di digitalizzazione riportando le statistiche estrapolate dal Digital Report 2021 ITALIA (realizzato da We Are Social e Hootsuite).
In un mercato che si sta spostando sempre di più verso le piattaforme digitali, è importante valutare con attenzione la propria strategia di vendita online.
Una delle prime grandi decisioni da affrontare nell’avviare un’attività è la scelta del metodo logistico: gestire un magazzino proprio o fare affidamento su un sistema di stoccaggio esterno adottando la formula del dropshipping?
Ciascuna ovviamente ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi per cui a volte la soluzione può anche essere una forma ibrida o personalizzata tra i due metodi.
Ma vediamo in dettaglio che cosa intendiamo per dropshipping.
Dopo il boom del 2020, legato alla pandemia da Covid-19, i mesi che verranno saranno perfetti per le vendite online per consolidarsi come alternativa "per tutti" e "in ogni occasione" agli acquisti in store. Vediamo quindi i principali trend e prospettive per l'e-commerce nel 2021.
Le nuove direttive PSD2 rendono gli acquisti online più sicuri, ma per i gestori di e-commerce può significare l'aumento degli abbandoni in fase di pagamento. Come in tutti i cambiamenti è necessario informarsi bene ed inviare le giuste comunicazioni alla propria clientela.
Trasformazione digitale delle piccole aziende, implementazione delle strategie di vendita online, capacità di raggiungere i clienti anche a distanza ed etica nell'analisi e della raccolta dei dati. Questi alcuni dei maggiori argomenti "di tendenza" del prossimo anno.
Il trend legato all'e-commerce è ancora in crescita e - a seguito del lockdown di molti Paesi in Europa nonché dell'emergenza Covid-19 - questo settore ha visto non solo salire le vendite ma anche trasformare il suo ruolo. Di questa tematica vi avevamo già parlato ad inizio pandemia in un articolo del nostro blog e oggi torniamo sul tema, per cercare di capire non solo come evolveranno i consumi post-lockdown, ma anche quali saranno i settori su cui puntare maggiormente.
In questi giorni di emergenza da Coronavirus, mentre i punti vendita fisici sono chiusi o dagli accessi molto limitati, sono esplose le richieste relative ai servizi commerciali online e - per la primissima volta in Italia - si riscontra un notevole picco nell'acquisto digitale con consegna a domicilio di alimenti o prodotti di prima necessità. Si tratta di un fenomeno che permarrà anche dopo che l'emergenza COVID-19 sarà passata oppure si tratta di qualche cosa di temporaneo? Inoltre, questa crescita sarà forse di aiuto al metodo di vendita "tradizionale"? Per rispondere a queste ed altre domande, riportiamo alcuni spunti di riflessione tratti direttamente da un intervento del podcast di Mister Gadget con Luca Viscardi della puntata del 27 febbraio 2020 dedicata al commercio online in questo momento di emergenza Coronavirus e delle dinamiche ad esso connesse.