L’ultima spallata alla TV tradizionale arriva da Mark Zuckerberg, che ha recentemente presentato la nuova piattaforma Facebook Watch.

Mancava solo l’ufficialità e (finalmente) è arrivata: Adobe ha comunicato che il Flash Player che non verrà più aggiornato e distribuito alla fine del 2020.

A partire da fine gennaio 2017 Google mostra un avviso sul suo browser Crome per segnalare i siti che scambiano dati sensibili, senza adottare il protocollo HTTPS.

“L’e-commerce è un’azienda, non un sito web”

Con queste semplici e chiare parole Francesco Chiappini, fondatore dell’E-commerce School di Bologna, esprime il suo pensiero riguardo alle piattaforme di vendita online.

Banchi, relatori e slide. Un ritorno a scuola in grande stile.

La costante attenzione che Progetto Aroma pone al mondo dell’e-commerce, ci ha portato a partecipare e ad organizzare diversi eventi sul tema negli ultimi mesi.

Tutto questo per rispondere alle domande: quali sono le reali potenzialità e i trend di sviluppo da seguire?

Di seguito vi raccontiamo le informazioni che abbiamo captato e le impressioni maturate.

A partire da maggio 2016 Google ha annunciato che darà maggiore visibilità ai siti mobile-friendly all’interno dei risultati di ricerca.

Nell’ultimo anno si sono espanse a macchia d’olio le segnalazioni di email di truffa.

Google ha annunciato il nuovo Google+, semplificato per quanto riguarda l’esperienza dell’utente.

Era il settembre del 2000, quando un gruppo di amici si unì fondando Progetto Aroma.

Quando abbiamo iniziato ci si collegava ancora con il modem 56k. Quello che quando ci si connetteva emetteva il toni della composizione telefonica, seguito da suoni gracchianti. Caricare e scaricare file era un’impresa. Oggi si viaggia con adsl super veloci e fibre ottiche.

Facebook ha introdotto una funzione che mostra gli oggetti in vendita nei gruppi. Contemporaneamente si vocifera che Google introdurrà il pulsante “Buy” per acquistare direttamente prodotti dai risultati di ricerca.